Karim Rashid

Cosa le piace di piu del rapporto con le aziende e gli imprenditori italiani? Gli italiani amano il concetto del “far bene” . Gli italiani sono  appassionati e possono permettersi di sperimentare mentre la maggior parte dei paesi non prendono questi tipi di rischi con il design. Hanno una grande cultura artistica del settore . Direi che gli italiani hanno creato non solo i fenomeni del design, ma  alcune delle societa piu avanti nel settore .Cosa significa per lei il Salone del mobile? Gli anni 60 a  Milano sono stati una mecca di progettazione sia per il Salone del Mobile sia per le settimane della moda. A differenza di tutte le altre citta d’Italia, Milano e davvero maturata come capitale mondiale del design, attirando la partecipazione globale. La fiera di Milano attrae 350.000 visitatori e ci sono circa 1000 showroom di design  solo a Milano, piu di ogni altra citta del mondo. Non si puo camminare per un isolato senza vedere 2 o 3 showroom di design , negozi di cucine ,  mobili dedicati all’illuminazione o splendidi accessori da bagno. Ho sempre amato Milano.C’e un prodotto, un progetto, al quale e particolarmente affezionato? Beh, questo e una scelta difficile! Come con la maggior parte delle persone creative  e difficile avere un favorito in quanto la mia mente e la passione e sempre nei miei ultimi progetti. Ma se devo scegliere, allora io sono orgoglioso della lattina Garbo per Umbra che ho progettato nel 1994 dal momento che ha 20 anni ed ha ancora tanto successo. Altro mio favorito  e l’orologio Kaj per Alessi. Ho tutti i 12 colori cosi li cambio di tutti i giorni. Sono cosi leggeri, comodi, semplici, e poco costosi.Che cos’e cool per Karim Rashid?Bcool per me e auto-espressione! Bcool e un modo di essere, un amore e il rispetto per il proprio ambiente circostante e di se stessi. Credo che siamo tutti su questo pianeta per esprimere noi stessi. Siamo tutti diversi, tutti hanno un’impronta diversa e allora perche si dovrebbe vestire come tutti gli altri o decorare la vostra casa come tutti gli altri! Esprimere se stessi e essere individuale.La tua idea di “progettazione per tutti” e proprio come il concetto di The Place: la moda di lusso Made in Italia per tutti.  Promuovere la “democrazia del  lusso” come la cultura del bello?Ho bisogno desideroso di diffondere la cultura del design, di democratizzare il design, per diffondere il design, e di contribuire e ispirare gli altri a plasmare un mondo migliore piu stimolante. Lo stesso si potrebbe dire per The Place!The Place sostiene, proprio come la tua ultima opera italiana, tutto cio che e verde e sostenibile per l’ambiente. La famiglia Zegna per generazioni supporta il proprio territorio. Sei di questa idea?Viviamo nell’era digitale e sento che il nostro mondo fisico dovrebbe essere uno specchio del nostro mondo immateriale . Il design per andare avanti, sulla produzione industriale, sulle nuove tecnologie, sui nuovi materiali, sui nuovi comportamenti per dare maggiore funzionalita e prestazioni piu elevate. Noi affittiamo le auto, ci affittiamo case, e presto impareremo a cedere tutto, vivere per un breve periodo, e passare a quello successivo. Tutto sara un ciclico sostenibile, biodegradabile, personalizzabile,  e senza soluzione di continuita. Questo e utopia, questa e la liberta, e questo e il nirvana.