JOE BASTIANICH

Expo e agli sgoccioli: stiliamo un piccolo bilancio?Da quello che vedo e sento Expo sta andando davvero bene, anche di piu di quanto ci aspettava inizialmente e ne sono davvero felice. E un grande vanto per l’Italia e per Milano.Un incarico, quello di Ambasciatore, che si fa missione. Che vuol dire questo per Joe Bastianich?E innanzitutto un privilegio ma anche una grande responsabilita. Siamo in Italia e qui il tema cibo e molto rilevante, per questo ho preso il mio ruolo di Ambassador molto seriamente, cercando di veicolare il messaggio di Expo nella migliore maniera possibile tra i miei colleghi in America.Sostenibilita, ambiente e produzione alimentare. Da dove iniziare?Forse dalla sostenibilita. Spero che Expo riesca a far capire che noi professionisti del settore dobbiamo assumerci le nostre responsabilita e farci carico di una missione: far capire al resto del mondo cosa vuol dire sostenibilita. Dan Barber ha spostato l’attenzione dei newyorkesi dal cibo agli scarti alimentari, che ogni giorno escono da mense, bar, locali o food truck, dimostrando come possano diventare la nuova frontiera del cibo gourmet, creando un menu di altissimo livello. Sarebbe interessante ripensare questo tema in chiave continuativa e reale.Quale sara l’eredita che Expo lascera all’Italia?Il mondo, in questo momento, viene a Milano per discutere temi che derivano dell’alimentazione. Expo permette a diverse tipologie di persone di incontrarsi, confrontarsi e discutere di queste tematiche. Il cibo e priorita nelle vite di ognuno di noi ma che cosa mangia e cosa mangera il mondo e una delle domande piu importanti che dobbiamo affrontare.Che tipo di alimentazione segue quando e in giro per il mondo a registrare un programma?Impegni permettendo, seguo la classica dieta mediterranea per non farmi mancare nulla!Un piatto al quale non potrebbe mai rinunciare?Gli spaghetti di Gragnano con pomodori San Marzano, grana Padano e olio extra vergine di oliva toscano.Marito della bellissima Deanna e padre di Olivia, Ethan e Miles. Quanto di vero c’e nella vita reale del cattivissimo Joe che tutti vedono in tv?Io non sono un attore, per cui sono come mi vedete in tv, quando lavoro in televisione o nei miei ristoranti pretendo il massimo sia che si tratti dei miei dipendenti o dei concorrenti di MasterChef.Nella sua vita c’e spazio e tempo anche per la conduzione di Top Gear Italia, per la giuria di Miss Italia, per svariati libri e potremmo continuare a lungo. Quali traguardi si e posto?Ho molte passioni e mi piace tenermi impegnato con progetti nuovi. Se credo in un progetto mi ci butto a capofitto. Non mi sono posto traguardi o limiti… continuero a fare quello che mi piace fino a quando ne avro la possibilita!A Orsone ha realizzato il suo sogno. Come sta andando?Orsone e nato due anni fa ed e stato per me e mia madre [l’iconica Lidia – ndr] la realizzazione di un sogno che coltivavamo da lunga data. E’ un progetto ambizioso e impegnativo, non in una citta come Milano o Venezia ma immerso nella campagna friulana, tra i nostri vigneti a due passi da Cividale del Friuli. Sta dando grandi soddisfazioni.