Città

Al di là dell’intensa vita mondana frequentata da vip e animata da serate festaiole per gli innumerevoli locali e ristoranti del porto e del centro, Saint-Tropez è anche una stupenda cittadina. I suoi colori pastello sfumano dal rosa, all’arancione fino al rosso vivo e incorniciano un romantico porto.

Regione: Provenza-Alpi-Costa Azzurra

Paese: Francia

Superficie: 11,17 km²

Fusorario: UTC+1

Lingua: Francese

Moneta: Euro

Come arrivare

Saint-Tropez possiede un porto di modeste dimensioni, un tempo caratterizzato da numerosi cantieri navali dove venivano costruite principalmente tartane, e da un discreto traffico di vino, legno e pescato. Decaduta ormai la funzione commerciale, il porto di Saint-Tropez oramai è prettamente turistico. Saint-Tropez era collegata con la tranvia Cogolin-Saint-Tropez, una breve tratta di diramazione della ferrovia Tolone-Saint-Raphaël, aperta tra 1889 e 1905 e soppressa nel 1949 e Saint-Tropez aveva la sua stazione tranviaria, oggi demolita al suo posto sorge un edificio delle poste.

Cultura

I primi abitanti di Saint-Tropez furono i coloni greci di Massalia, provenienti da Focea, che vi fondarono un piccolo emporio, dove scambiavano le loro merci coi nativi Galli. L’insediamento prese il nome di Athenopolis e, con l’arrivo dei Romani mutò in Heraclea. Nel 1436 Renato di Provenza si appella ad un nobile genovese, Raffaele di Garezzio, affinché ripopoli Saint Tropez. Così sessanta famiglie liguri fanno rinascere Saint Tropez, e come contropartita il duca s’impegna a non far pagar loro tasse, convenzione che durerà per duecento anni. I nuovi abitanti fortificano il paese con possenti mura che ancora oggi si possono osservare. Nel corso degli anni il paese sarà più volte attaccato, sia dagli spagnoli che dagli inglesi, e subirà diverse devastazioni. Saint Tropez fu al centro dello sbarco alleato in Provenza nel 1944 e venne liberato il 15 agosto di quello stesso anno.
Anche se sino agli anni cinquanta era un semplice villaggio di pescatori, divenne un luogo di fama internazionale per essere stato lo sfondo di Piace a troppi, il film del 1957 che lanciò Brigitte Bardot come massimo sex symbol europeo, e per la celeberrima canzone Saint-Tropez Twist di Peppino Di Capri. La stessa Brigitte Bardot acquisterà qualche anno più tardi una villa che costituirà un richiamo per il jet set della Costa Azzurra.

Gastronomia

Il mercato di Saint Tropez è un vero e proprio must per abitanti e turisti offre una varietà di prodotti che spaziano dai vestiti all’antiquariato passando per una ricca selezione di eccellenze locali (aglio, olive, olio extravergine d’oliva, formaggio, frutta e verdura, vino, spezie). Tutte le mattine invece prende vita, nel cuore di Saint Tropez, uno dei più piccoli mercati del pesce al mondo. Si trova in place aux Herbes proprio vicino alla Fromagerie du Marché, vero tripudio di prodotti caseari d’oltralpe.

Sport e Natura

Il golfo di Saint Tropez è la meta balneare più rinomata del Var. La città di St-Tropez, con il suo porto che ospita le più grandi imbarcazioni della Costa Azzurra, è la sua punta di diamante. Ma le più belle spiagge del Giolfo diSaint Tropez si trovano a Ramatuelle, dal lato della baia di Pampelonne. É in questa baia, lunga diversi chilometri, che si trovano le spiagge private più clebri, dove lo champagne scorre a fiumi durante l’estate. La piccola località di Le Rayol-Canadel segna l’inizio del Golfe de Saint-Tropez a sud. Si incontra poi Cavalaire sur Mer, una piccola località frequentata da famiglie. La Croix Valmer è apprezzata per il suo litorale frastagliatoche ospita alcune belle spiagge del Var. Nella parte nord del golfo, Sainte-Maxime ha molti argomenti per attirare i turisti alla ricerca di autenticità. La vista sul porto di St-Tropez e sul suo campanile è magnifica. Port-Grimaud è una piacevole marina caratterizzata da piccoli canali interni.